venerdì 22 luglio 2022

“Scenari” sulle migrazioni, altro che campagna elettorale

200° Domani dell’anno (e 665° di sempre) con richiami a Ricci, De Benedetti e Simone, editoriale di Ignazi su «L’origine lontana di una crisi inevitabile» e apertura di Faggionato sulle condizioni della BCE per avere lo scudo anti spread, con eloquent foto di Lagarde. In manchette il promo con QR del podcast del diretòr “Appunti” (sempre fermo) e ancora nessuna segnalazione cartacea sui supplementi mensili Finzioni, DopoDomani a fumetti e Cibo, lasciando in ultima pagina il promo del nuovo settimanale Scenari in uscita oggi (pur potendo fare una pagina con anche tutti gli altri, come sul web usando peraltro il nostro patchwork mattutino delle diverse copertine...). 

All’interno le 7 brevine per La Giornata e Sonia Ricci sulle scelte di Mattarella proseguono i Fatti, poi con i “Destini incrociati” (occhiello non originalissimo ma pressoché dovuto, con un’altra “Elaborazione grafica Domani” non indicata ma effettiva) di Letta e Berlusconi raccontati da Preziosi e «Da.Prez» in due colonne speculari affiancate, De Luca sul vituperato “Rosatellum” pro centrodestra e Iannaccone sui tassisti festanti per la mancata legge sulla concorrenza,

Di Giuseppe su chi rischia di non tornare in parlamento e Cuperlo su che cosa fare ora, De Benedetti sul nostro piegarci ai ricatti di Putin e Cipolletta sul “nuovo” whatever it takes europeo, Martini sulla relazione delle colpe di Autostrade e Benetton ignorata finora e Trocchia sul disastro rifiuti a Roma con altri milioni ai clan, per finire con un’altra gran pagina di Teoldi sugli incendi in Europa (che conclude i Fatti anche se c’è già la testatina Analisi: ma colore dell’occhiello, font e sommarietto parlano chiaro). Cotugno sull’ondata di calore nel Vecchio Continente apre davvero le Analisi, poi con 3 lettere (senza risposte) e Salvatore Vassallo su chi ha causato davvero la crisi («lo possiamo dire ex post, si intende»), Morrone sul «governo dimezzato in attesa delle elezioni» e il ritorno da marzo del giurista Alberto Toffoletto su più concorrenza contro l’inflazione, Grieco dal Vaticano sul Papa in Canada «con l’obiettivo di decolonizzare la Chiesa» e Giro sulla rinascita dell’Isis tra Iraq e Siria, concludendo ancora con De Benedetti sull’inscenato suicidio di Paciolla e l’Onu.

2 articoli in 2 pagine per la sezione Idee, con Luca Ricci su Stranger Things e il linguista Simone su «Esplorazione e humour di un intellettuale riservato» ricordando lo scomparso Luca Serianni

Allegato a richiesta per una settimana da oggi a 2,50 euro (con richiami in calce a Graziano, Ceccorulli, Mercuri) il succoso 17° supplemento Scenari (ormai abitualmente senza correggere l’errore di numerazione che dopo il doppio n.5 lo fa indicare con il n.16...), curato dal caporedatòr Ferraresi con gran copertina su “La grande migrazione” perché «Guerre, crisi alimentare e cambiamenti climatici alimentano movimenti epocali di popoli che gli autocrati di tutto il mondo non vedono l’ora di strumentalizzare», con in quarta di copertina le consuete infografiche «I dati di Scenari» e i suggerimenti «Per capire» con l’indicazione di tre libri, un podcast e due serie tv. 

All’interno articoli tutti inediti (ognuno con i brevi trafiletti biografici degli autori) di Graziano, l’analista Michela Ceccorulli, Maria Laura Conte & Franco Argelli della Fondazione Avsi (organizzazione non profit su cui si dà conto in un ulteriore trafiletto), Rhoda Feng da New York (in inglese un mese fa su Foreign Policy), di nuovo Giro, il ricercatore Thomas Van der Hallen, l’analista Mario Savino, le ricercatrici Angelica Vascotto e Michela Mercuri, più 2 mappe di Mazzali (di cui una su 2 pagine), una del collega Mannucci (su 2 pagine) e un’altra di Dapiaggi.

Lungo la giornata, altri spunti e segnalazioni, più una nuova, bella iniziativa:

Nessun commento:

Posta un commento